Ultimo aggiornamento: 8 Aprile 2020
C’era una volta un antico borgo friulano di pietra che ha sfidato il terremoto del 1976 e dove il tempo sembra in qualche modo essersi fermato. Non sotto il periodo natalizio, però, quando il paesino si veste a festa e si presenta in tutta la sua semplicità e bellezza a chiunque bussi alla sua porta. In queste festività voglio portarvi a Poffabro, “il borgo dei presepi a cielo aperto”, per svelarvi tante piccole chicche natalizie che giocano a nascondino tra le intrecciate viuzze di questo paesino.
Le suggestive corti interne delle case di Poffabro
Poffabro è una deliziosa frazione del comune montano di Frisanco, in provincia di Pordenone, situato nella Val Colvera, ai piedi delle Dolomiti Friulane. È un luogo di rara bellezza che ha saputo mantenere intatta la sua struttura originale, tanto da essere annoverato tra i “Borghi più belli d’Italia”. Per la gente del posto, ma non solo, si può dire sia diventato un appuntamento fisso durante il Natale, tanto da attrarre migliaia di visitatori provenienti anche dall’estero.
Vi chiederete cos’abbia di così famoso. Di “famoso” direi nulla. Del resto, ai piccoli borghi montani non piace ostentare fama o sfarzo, men che meno ai borghi friulani che a questa moda non sono minimamente avvezzi. Tuttavia, è un luogo intriso di un’esemplare originalità che può essere assaporata per circa un mese, dall’inizio di dicembre all’inizio di gennaio, quando quest’angolo di Friuli si trasforma in un incantevole presepe en plein air. In tutto il paese, infatti, vengono allestiti i presepi più disparati (oltre un centinaio!) in una sorta di mostra d’arte spontanea a cielo aperto. Tutta Poffabro diventa un magico presepe.
Ogni angolino diventa perfetto per accogliere le creazioni di artisti, hobbisti, ma anche di bambini e famiglie del paese o della zona. Nascono presepi di ogni tipo e in ogni dove: sulle scalinate in pietra e nelle nicchie dei muri, sotto i portici e all’interno dei cortili, sui davanzali delle abitazioni e persino dietro le stesse finestre. Per non parlare dei materiali che vengono utilizzati, dai più classici ai più inusuali: legno, ceramica, gesso, stoffa, cartone, vetro, lana, pasta, ortaggi, damigiane… Aguzzate la vista e trasformerete la vostra visita a Poffabro in una divertente caccia al presepe più creativo!
Poffabro è tutto questo, ma non solo. La borgata stessa merita di essere attraversata e scrutata lentamente, senza fretta. Osservate la semplicità dei caseggiati in pietra alti e stretti, addossati l’uno all’altro, quasi in un abbraccio. Qui non c’è spazio sprecato. E poi ancora, i vicoli acciottolati, i passaggi ad arco in sasso, le suggestive corti interne, i ballatoi in legno che servivano per l’essicazione del raccolto.
La piazza di Poffabro con la fontana e la terrazza panoramica
I vicoli acciottolati, stretti e ripidi, si snodano tra le case in pietra sviluppate in altezza
Il paese è piccolino, dunque il giro delle sue viuzze non vi porterà via molto tempo, considerate un’oretta o due, a seconda che vogliate fermarvi per mangiare qualcosa o anche semplicemente per assaporare il lento trascorrere del tempo riscaldandovi con una tazza di succo di mela caldo. La tranquillità che si respira qui è qualcosa di indescrivibile, dovete venirci per crederci. Il mio consiglio è di arrivare a Poffabro nel tardo pomeriggio, all’imbrunire, quando il borgo si accende di mille luci e la sua atmosfera si fa ancora più suggestiva.
Attraverso una carrellata di fotografie scattate durante le scorse edizioni della manifestazione, vi racconto quelli che per me sono stati i presepi di Poffabro più scenografici ed originali.
Presepe realizzato con le damigiane per il vino
Scena della natività ricreata all’interno di una pagnotta di pane
Presepi alloggiati nelle nicchie dei muri
La semplicità di un presepe incastonato su un davanzale
Presepe di pasta dietro la finestra di un’abitazione
Pennette, mezzi rigatoni, spaghetti, corn flakes e un guscio d’uovo: questi gli ingredienti del presepe realizzato dalle mani di due bambini di Cordenons (PN)
Presepe di verdura, fatto con zucche ornamentali e sedano
Presepe realizzato su una macchina per cucire, utilizzando merletti e rocchetti di filato per ricreare le statuine
Presepe alloggiato all’interno di una radio d’epoca fatta a mano con legno e tutoli di mais
Uno dei tanti angoli nascosti da cui sbuca un presepe costruito su più livelli
Altri presepi disseminati qua e là
Una passeggiata tra i vicoli del paese
Il fascino di antichi caseggiati abbandonati
Uno sguardo finale alla suggestiva borgata di Poffabro
Appuntamento per la XXIII Edizione di “Poffabro Presepe tra i Presepi”: dall’ 8/12/2019 al 12/01/2020. Per maggiori informazioni: https://www.vivivalcolvera.it/xxiii-edizione-poffabro-presepe-tra-i-presepi/
E voi a Poffabro ci siete già stati? Cosa vi ha colpito? Lascio a voi raccontarmi le vostre impressioni e condividere con altri curiosi viaggiatori quelli che sono i vostri presepi del cuore ♥
Bellissimo! Quest’anno forse non ce la faremo, ma me lo tengo buono per una visita il prossimo anno 🙂
Ciao Claudia 😊 ogni anno a Natale Poffabro si rinnova con nuovi artisti e nuove creazioni, sempre originali…sono certa ti piacerà!!
Deve essere bellissimo…se mai ti capita di venire in Sicilia visita quello di Custonaci,molto suggestivo.si svolge in una grotta da cui si ammira un panorama pazzesco.io mi sono segnata quello di Poffabro,grazie per avermelo fatto conoscere.
Fantastico questo scambio di idee! Grazie a te per la dritta! Non ho resistito e ho già cercato un’anteprima su google immagini per farmi un’idea…meraviglioso, davvero…grazie!
Probabilmente l’atmosfera di festa è molto più bella in questi piccoli borghi un po’ sperduti! Già il solo girare nel paese per cercare i presepi è una buona occasione per ammirare le vecchie case e sentire l’odore della cucina tipica se si capita all’ora di pranzo.
Mi hai fatto venire in mente una mia gita fuori porta di qualche anno fa in Trentino: avevo visitato Molveno e anche io mi sono ritrovata a girovagare per il borgo alla ricerca di ben 70 presepi sparsi qua e là.
Wow 70 presepi sono un bella rassegna!
Comunque sì, è proprio così, i borghi antichi ti accolgono in tutta la loro semplicità… le corti aperte ti invitano ad entrare, i caseggiati portano i segni del tempo e la gente del posto tramanda l’esperienza e le usanze di una volta. Adoro tutto ciò! 😍
Non sapevo anzitutto facesse parte di uno dei borghi più belli di Italia, trovo invece spettacolare l idea dei presepi che si possono ammirare passeggiando e che sono visibili in ogni angolo, nicchie di muro, finestre etc che bellezza
Qui ogni presepe è ricavato proprio nei posti più inpensabili e dai materiali più disparati, meritano davvero!
Ma è davvero originale! È proprio vero che i piccoli paesini nascondono tesori inaspettati!
Inaspettati e molto originali, verissimo! 😊
Poffabro è veramente magica.. Il più suggestivo tra tutti i paesini di questo genere visitati anche in altre regioni italiane. Ci sono stata la prima volta l’anno scorso durante il periodo natalizio, ma poi ho potuto apprezzarlo anche in estate: bancarelle di artigiani lungo i vicoli e un tripudio di gerani rossi ovunque!
Ciao Alessia,
Che bell’idea mi hai dato!
Nel periodo estivo il borgo trasmette sicuramente suggestioni nuove, fresche, colorate… ci farò senz’altro una capatina, grazie per lo spunto!
Ciao Sabrina!
Grazie per averci regalato questo suggestivo spunto di viaggio.
Sai dirmi fino a che giorno sono visitabili le installazioni?
Un abbraccio
Andrea
Ciao Andrea,
Grazie a te per esserti immersa in questa prima lettura, spero piacevole!
Per quest’anno 2018/2019 la manifestazione “Poffabro, presepe tra i presepi” si chiuderà domenica 06/01/2019 con la consegna degli attestati di partecipazione agli espositori, tuttavia i presepi rimarranno esposti e visitabili fino a domenica 13/01/2019, quindi la magia del Natale continua ancora per un po’!